Nel 1971, i fratelli Leonardo e Gerardo Berardi fondarono l’omonima società specializzata nella commercializzazione di trattori e verticali per pozzi artesiani utilizzati nel comparto agricolo. Grazie agli studi tecnici e all’innata dote inventiva, i germani decisero di innalzare l’asticella delle loro ambizioni imprenditoriali divenendo così produttori di una vasta gamma di articoli ed accessori ferrosi come irrigatori a massa battente in ottone, prese a staffa e giunti in alluminio, valvole in ottone etc. Negli anni successivi Leonardo ebbe l’intuizione che il futuro dell’agricoltura sarebbe risieduto nella nuova tecnica dell’irrigazione a goccia, oltre che nei nuovi polimeri applicabili in campo agricolo.
Nel 1985 nacque la Berardi Plastica avente l’arduo progetto di divulgare nel territorio le conoscenze sul nuovo e pioneristico sistema irriguo. La nuova società si distinse fin da subito nella produzione di prodotti in plastica per l’agricoltura, anche grazie a diversi brevetti ed articoli particolarmente apprezzati come: il brevetto della prima valvola a sfera interamente in resina acetalica, articolo ancora oggi stimato in scala nazionale e mondiale; la fortunata serie di giunzioni e derivazioni per tubo rigido PN4BD; ed ancora l’invenzione del c.d “tappino” utilizzato per risanare le condotte in polietilene, oggi largamente diffuso come l’intuizione del c.d “pinzone foratubo e innesto derivazioni”.
Nel 1996 la Berardi Plastica divenne società di capitali,modificando la propria ragione sociale in Betaplast srl. La nuova società produsse ulteriori prodotti e numerosi altri articoli, allargando il proprio bacino di vendita e fungendo altresì da scuola per l’allora giovanissimo figlio, oggi Avv. Matteo Berardi.
Nel 2015 viene istituita la Betaplast che si propone di ribaltare l’originaria impostazione produttiva. Oltre l’acquisto di numerosi macchinari per la pressofusione atti a soddisfare direttamente in sede le esigenze produttive correlate allo stampaggio in senso stretto, la Betaplast ha dato il via al processo dell’assemblaggio automatizzato per la quasi totalità degli articoli oggi in forza alla stessa.